Iphat TabibIsraele
16 giugno Milano e 21 giugno 2017 Torino
Ho viaggiato più di 3,000 km da Tel Aviv, in Israele, solo per vedere Tiziano Ferro. Si, so che forse a voi sembra una cosa pazza da fare, ma questo era il mio sogno da quasi 15 anni e quest'anno è arrivato il momento di realizzarlo. La prima volta che l'ho visto era su MTV mentre cantava Perdono; avevo 14 anni e non conoscevo neanche una parola in italiano, tuttavia mi sono innamorata immediatamente e perdutamente della voce più bella che abbia mai sentito! Ah, si, ed anche della sua bellezza. Volevo capire meglio le sue canzoni, il loro significato ed il loro messaggio, e per questo motivo ho deciso di imparare l'italiano. Per molti anni il mio sogno è sempre stato quello di andare ad un suo concerto, ma purtroppo lui non e' mai venuto in Israele, ed io non sono mai riuscita a venire in Italia (Tiziano, se leggi questo sappi che Tel-Aviv ti aspetta!) Ma quest'anno, finalmente, sono potuta andare a vedere ben due concerti! Il primo era a Milano ed io ero davvero la ragazza piu' felice del mondo per poter fare questo viaggio. Durante il volo l'hostess mi ha raccontato che una volta ha fatto un volo con Tiziano; beata lei... Comunque, avevo quasi perso l'aereo e ho dovuto camminare per tutta la città a piedi con una temperatura di 40 gradi per colpa di uno sciopero dei mezzi pubblici, ma alla fine ce l'ho fatta ad arrivare a San Siro in tempo. Lo stadio era pienissimo e accanto a me c'erano una ragazza e suo padre ed una vecchia coppia, una bella dimostrazione del fatto che la sua musica fa commuovere gente di ogni età e nazionalità. Il secondo concerto era, cinque giorni dopo a Torino, cinque giorni che sono passati molto lentamente perchè non vedevo l'ora di rivederlo; ma questa volta da vicino, avendo acquistato i biglietti per il prato. Sono arrivata a Torino nello stesso giorno del concerto, e subito dopo aver lasciato le valigie in albergo ho preso l'autobus per andare allo stadio e fare la fila. Durante il tragitto ho visto e conosciuto due ragazze gentilissime che indossavano una maglia di Tiziano e che mi hanno portata lì (grazie mille ad Elena e alla sua amica!). Quindi siamo arrivate sette ore prima e così sono riuscita ad ottenere un buon posto nella quinta fila. Questo concerto era semplicemente magico e perfetto in tutti i sensi che per me ha completamente giustificato e dato un senso a questo viaggio e alla relativa attesa. Entrambe le serate rimarranno scolpite per sempre nel mio cuore e non vedo l’ora di tornare in Italia per il prossimo tour, ma con un nuovo obiettivo in testa: fare un selfie con Tiziano e raccontargli la mia storia!
